Costruire un nuovo ponte a Venezia non è stato un compito facile. Né dal punto di vista stilistico, visto che la nuova struttura doveva inserirsi armonicamente tra gli altri 400 ponti della città, né dal punto di vista costruttivo, perché lo spazio, a Venezia, è una risorsa molto rara.

Nel 1997 il Comune lanciò una sfida: realizzare un nuovo ponte sul Canal Grande, il canale più importante e largo della città che collegasse Piazzale Roma con la stazione ferroviaria. Fino ad allora questo canale era attraversato solamente da tre punti in più famoso e antico dei quali è quello di Rialto.

La sfida fu accolta da Santiago Calatrava, architetto spagnolo considerato uno dei più originali del tempo, che affrontò la sfida stilistica disegnando un sottile arco in acciaio, legno e vetro che si appoggia sulle sponde del canale.
Ed è proprio il vetro a dominare questa struttura che lo stesso autore definisce una “passerella di luce”.
Il pavimento è formato da 300 gradini e il parapetto da 90 lastre tutte di vetro.

A noi di Trasped fu affidato il lavoro di  trasporto e posizionamento dei 90 pannelli di vetro che formano il ponte di Calatrava sul Canal Grande di Venezia.

Per il lavoro Veneziano abbiamo utilizzato la nostra ammiraglia del tempo: un  Mercedes-Benz Actros 3241 bluetec 5 a 4 Assi equipaggiato con gru Fassi f45 56 XP

Le 90 grandi lastre, una volta giunte a destinazione, sono state movimentate in altezza, manovrando con precisione millimetrica le ventose a Venezia.
Abbiamo operato in orizzontale appoggiando i cavalletti con il vetro in diversi punti del ponte con la gru della autocarro e dove non siamo riusciti ad arrivare in questo modo abbiamo caricato i cavalletti su un barcone dotato di gru che ha operato dal basso e per creare il minor intralcio alla vita della città saricavamo alle prime luci dell’alba.

Le 90 lastre sono state posizionate con successo e senza un graffio, grazie alla maestria dei nostri autisti che sono addestrati alle difficoltà che si presentano ogni giorno.